Granfondo Carrera Montegrappa: percorso unico
(lunghezza 109 km, dislivello 1.835 mt, analisi del percorso)
Siamo al 24 giugno e metà anno è andato portandosi via tante cose e molteplici avvenimenti; km macinati sui rulli, km pedalati in terre diverse e necessità lavorative che mi hanno costretto a spostarmi per andare in provincia di Treviso. Il fatto di trovarsi nella provincia a maggiore densità di ciclisti non risolve contrattempi vari, e tra maltempo ad aprile e maggio, poca voglia di andare in giro il fine settimana (causa maroni triturati dalle vicende lavorative della settimana e dalle sveglie ad orari indicibili per le mie uscite) e distanza dai luoghi gara (che impone trasferte lunghe e costose) ecco che il debutto stagionale si è posticipato di quasi due mesi. Da calendario sarei dovuto andare all’Aprica per la GF Giordana ma la notevole distanza ed il pessimo numero di pettorale, che avrebbe condizionato subito la gara grazie alla strettoia di Edolo, mi hanno spinto a chiedere di spostare l’iscrizione al prossimo anno. Nelle vicinanze del mio attuale domicilio era comunque in programma la GF Carrera Montegrappa per cui in settimana mi sono iscritto. Partenza di buona mattina per dirigermi a Bassano del Grappa e dopo 1h20 di strada normale sono arrivato. Sorpresa di giornata è stato l’annullamento del percorso a causa dei pochi iscritti (200 circa) e quindi tutti dirottati sul corto con l’unica salita rappresentata dall’ascesa a Cima Grappa da Caupo, ascesa che nella seconda parte è molto irregolare, molto di più di quanto mi aspettassi dall’altimetria studiata a tavolino. Partenza senza grossi problemi e senza rischi e gruppo compatto fino a Caupo; purtroppo devo prendere ancora l’abitudine al ritmo gara per cui inizio la salita indietro e impostando un ritmo iniziale un po’ troppo prudente; dopo 2 km di salita aumento e questo mi permette di recuperare posizioni fintanto che quando è finito il tratto più impegnativo della salita sono nel gruppo attorno alla ventesima posizione. Gli ultimi 10 km della salita sono un susseguirsi di strappi e di discese con una pendenza media della salita di circa il 4% e nell’ultimo tratto recuperiamo altri concorrenti (siamo intorno alla 13a posizione); poi primi km di discesa molto tecnica e purtroppo perdo le ruote del gruppetto e complice un traffico di auto e di moto in salita, perdo la vista dei miei ex compagni di percorso. Scendo cercando di non prendere troppi rischi consapevole comunque che sto andando molto lentamente tant’è che alla fine della discesa mi riprende un gruppo da dietro con cui arrivo al traguardo. Poco soddisfatto di questo esordio, salita presa troppo indietro e primi km fatti con troppa prudenza tant’è che negli ultimi km di salita stavo ancora bene ed ero io ad animare il ritmo del gruppetto che avevo raggiunto; discesa fatta in maniera pessima perdendo troppe posizioni. In ogni caso una bella giornata di sport fatta senza incorrere in particolari rischi (in partenza ed in altri frangenti), in una zona molto bella e non troppo distante da “casa”. Prossima corsa l’8 luglio per la GF Bellunese Ridley che sostituisce la Fausto Coppi, saltata anche questa per motivi di distanza, di tempi e di costo della trasferta.
110 km,: 24° class, 3h31.34, 30,85 km/h
